Proseguono le indagini sulla vicenda che ha visto protagonista una donna di circa 40 anni, trovata nuda in auto assieme alla figlioletta di 8 anni – anche lei senza vestiti – alla Darsena di Pisa, in stato confusionale, nella notte di Pasqua. 

Da quanto si apprende né la donna, che è di origine sarda, ma residente a Brescia, né la bimba – soccorse dai carabinieri dopo essere state notate da una guardia giurata - presentavano segni di violenza o di ipotermia. Le loro condizioni di salute sono apparse buone e la madre non aveva in apparenza assunto droghe, farmaci o alcol. 

Dunque i militari stanno cercando di appurare come mai le due si trovassero a trecento chilometri da casa, in quelle condizioni. 

La sorella della 40enne ne aveva denunciato la scomparsa, dopo aver smesso di avere sue notizie. Una delle ipotesi porta a un progetto di suicidio, cui la donna poteva aver intenzione di coinvolgere la figlioletta. Un’altra ipotesi è che la donna abbia raggiunto la Toscana con l’intenzione di arrivare, non è chiaro per quale motivo, a Livorno e imbarcarsi per la Sardegna. Arrivata a Pisa, riferisce una ricostruzione pubblicata dalla stampa locale, avrebbe però deciso, una volta avvistata la darsena, di fermarsi per fare un bagno in acqua con la figlia, “per purificarsi”, avrebbe spiegato.

Ma, come detto, sono ancora molti i punti oscuri, su cui i militari stanno cercando di fare luce. 

(Unioneonline/l.f.)

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