Nude e spaventate, letteralmente sotto choc, nella loro auto – una Opel – in una zona isolata di Pisa.

Così sono state trovate nella notte di Pasqua madre e figlia, bresciane, di 40 anni una di 8 l’altra. "Mai fatto un intervento simile”, raccontano i soccorritori.

Una storia misteriosa, con sullo sfondo l’ipotesi di una setta. A lanciare l’allarme è stato il vigilante dell’area della Darsena pisana, in cui ci sono cantieri navali e attività commerciali: ha notato l’auto verso le 2 di notte e chiamato il 118.

Mamma e figlia erano completamente nude, senza cellulare né valigie, l’ambulanza le ha portate al Pronto soccorso in stato confusionale. Non è ancora noto se ci siano state o meno delle violenze.

La Squadra Mobile della Polizia, che conduce le indagini, non esclude alcuna pista. Dal gesto di disperazione della donna – separata - che avrebbe deciso di coinvolgere la figlia, a qualche setta religiosa, ipotesi inquietante ma da non sottovalutare.

La mamma, sotto choc, è stata ascoltata ma non ha detto nulla.

Il primo obiettivo, in attesa che la donna inizi a parlare, è ricostruire il viaggio che hanno compiuto da Brescia a Pisa. Perché? E perché proprio in quel luogo, dove anche per un pisano è facile perdersi? Chi hanno incontrato nel frattempo? E gli indumenti dove sono finiti? E le valigie (se ce le avevano)?

Un vero e proprio mistero. Le prime risposte potrebbero arrivare dalle immagini delle telecamere delle autostrade per capire il percorso che hanno fatto.

Entrambe sono ancora in ospedale: fisicamente pare stiano bene, ma i medici hanno deciso di tenerle visto lo stato confusionale in cui si trovano entrambe.

(Unioneonline/L)

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