Roberto Fiore, segretario nazionale del partito di neofascista Forza Nuova, è stato fermato questa mattina dalla Polizia nel quartiere di San Lorenzo a Roma.

Fiore era in via Genova, stava andando a portare un mazzo di fiori di fronte allo stabile abbandonato in cui è stata uccisa lo scorso ottobre Desirèe Mariottini. Stava per raggiungere via dei Lucani per un sit in di Forza Nuova quando lo hanno fermato gli agenti della Digos.

Lo hanno portato in Questura per dei controlli, il motivo per cui è stato fermato sarebbe la violazione del silenzio elettorale.

Durissimo il comunicato contro le forze dell'ordine della formazione di estrema destra: "A Roma non è possibile neanche portare un mazzo di fiori dove è stata assassinata Desirèe, perché il verbo immigrazionista non può essere messo in discussione. Il nostro segretario nazionale è stato fermato dalla Digos, caricato e portato via mentre stava recandosi nel luogo dove è stata uccisa la giovane italiana da una banda di immigrati", si legge.

Poi l'attacco ad antifascisti e "sbirri". "A Roma gli antifascisti, di regime e militanti, continuano a difendere immigrazione e clandestini, ad essere contro la nazione e nemici del popolo. Anche oggi sbirri e compagni, uniti dall'antifascismo, hanno sputato su Roma e i romani. Partigiani ieri, amici della Questura oggi. Oggi come ieri servi dei nemici dell'Italia".

Infine: "Una volta c'erano le bandiere rosse a tentare di fermare i tricolori. Oggi sono blindati, celere e manganelli ad arrestare l'avanzata di Forza Nuova".

(Unioneonline/L)
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