È stato sospeso il preside che a Ladispoli aveva allontanato da scuola un alunno perché iperattivo. La disposizione è arrivata dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio, dopo la richiesta di accertamento ispettivo disposta dal ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara sul caso del piccolo – di soli 6 anni – affetto da deficit di attenzione. Così all’istituto Corrado Melone arriverà un reggente. 

Una storia, quella del bimbo, che aveva fatto tanto discutere per dinamiche e dettagli. Cacciato da scuola per 17 giorni, si era visto negare – come sostenuto a gran voce dai genitori – un diritto: quello all’istruzione. A dar ragione alla famiglia si era aggiunta anche la sentenza del Tar del Lazio, che aveva disposto l’immediato rientro in classe.

 Decreto che, come ricordato dal legale della coppia, «non è stato rispettato dal preside», che si è rifiutato di far entrare l’alunno. Il Tribunale amministrativo regionale aveva  anche previsto diverse ore di sostegno a suo favore, «compatibilmente con la gravità dell'infermità di cui è affetto».

(Unioneonline/v.f.)

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