Cinque persone denunciate per la brutale aggressione, avvenuta nella notte tra sabato e domenica, ai danni di Giuseppe Pio D'Astolfo, il 18enne in fin di vita dopo il pestaggio della baby gang.

Al termine di una prolungata e ininterrotta attività investigativa coordinata dall'autorità giudiziaria, i carabinieri della Compagnia di Lanciano (Chieti) hanno individuato i responsabili dell'aggressione.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi.

Il ragazzo è ancora in coma, l'ematoma nella parte sinistra del cranio è stato rimosso, ma le sue condizioni restano critiche.

"Io so soltanto che per questa grande violenza che ci hanno inflitto gratuitamente, senza una ragione, queste persone devono pagare. Quel ragazzo è la mia vita, e da me non avranno alcun perdono finché avrò respiro", ha detto la mamma del giovane, provata dal dolore.

Giuseppe Pio è stato picchiato "per futili motivi", affermano gli inquirenti, mentre era nell'area dell'ex stazione assieme al suo coinquilino di 25 anni e alla fidanzata di quest'ultimo.

(Unioneonline/L)
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