Una querela contro ignoti per lesioni personali colpose è stata presentata ieri alla procura di Lucca dalla famiglia di Irene Cervelli. Lo rende noto l'avvocato Giovanni Mandoli.

La donna lo scorso 3 giugno, a 41 anni, è stata colpita da un ictus, otto giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. La notizia è stata riportata dalla stampa. La 41enne, che ha riportato danni neurologici per i quali è necessario un percorso riabilitativo, è tornata a casa dopo essere stata ricoverata prima a Cisanello e poi all'ospedale della Versilia.

“La famiglia Cervelli, mio tramite – scrive il legale – rilascia il presente comunicato. Irene è stata dimessa dal nosocomio Versilia presso cui era stata trasferita per avviare un percorso neuro riabilitativo non appena risvegliatasi dallo stato di coma in cui versava. Pertanto ha potuto far ritorno a casa assistita dai suoi cari. Ma l'ictus da trombosi verificatosi in data 3 giugno 2021, successivamente alla somministrazione del vaccino Astrazeneca, ha provocato nella signora danni neurologici consistenti che ad oggi non le permettono di essere autosufficiente”.

Per questo “la famiglia, alla luce del quadro clinico di Irene ed i relativi danni subiti, dopo un'attenta analisi dei fatti e delle possibili responsabilità ascrivibili, ha proceduto in data odierna con il deposito presso la procura di Lucca di una querela contro ignoti per lesioni personali colpose”.

(Unioneonline/L)

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