Sono stati recuperati nella notte dai Vigili del fuoco i corpi senza vita degli ultimi due dispersi all'hotel Rigopiano di Farindola, nel Pescarese, investito da una slavina una settimana fa.

Erano nel caminetto, con le mani sul volto, forse nel tentativo di proteggersi.

Il bilancio ufficiale è quindi di 29 vittime - alcune ancora non sono state identificate - e di undici sopravvissuti, salvati dai soccorritori tra le macerie dell'albergo; le ricerche sono state interrotte.

Intanto procede l'inchiesta della Procura di Pescara che ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo colposo, al momento senza indagati.

Il punto centrale dell'indagine riguarda la causa delle morti: principalmente sarebbero schiacciamento, soffocamento e ipotermia; per i magistrati nessuno è rimasto vittima di assideramento.

Ma i parenti delle vittime inaspriscono le polemiche: Alessio Feniello, padre di Stefano, si è sfogato con i giornalisti: "Qualcuno dovrà pagare per quello che è successo", IL VIDEO:

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