Si era inventato tutto. Quel macabro messaggio comparso su una scheda elettorale, il 25 settembre dell’anno scorso, in un seggio di Villasanta, in Brianza, era un modo per sollevare un polverone mediatico per l’essersi sentito deluso dalla politica.

“Per le forze dell’ordine, ho ammazzato un uomo e sepolto. Cantiere area nord, date lui sepoltura cristiana, vi prego”, recitava la scritta che subito aveva innescato una serie di indagini e accertamenti. Conclusi, in queste ore, con la denuncia dell’autore, un 31enne, per autocalunnia.

Grazie alle verifiche della polizia, con esami grafologici e perizie, erano state individuate alcune impronte. Nel frattempo, nel cantiere indicato dal misterioso autore, si erano svolti sopralluoghi alla ricerca di un eventuale cadavere. Ma nulla era emerso.

Nelle scorse ore la svolta: quando i votanti del seggio numero 5 di Villasanta sono stati convocati per l’acquisizione delle impronte digitali, l’uomo ha confessato tutto.

(Unioneonline/s.s.)

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