Nel luglio 2017 aveva abusato sessualmente di una ragazzina, figlia di alcuni conoscenti. Dopo il processo e la condanna a 4 anni e 4 mesi, era riuscito a tornare in patria, la Tunisia.

Ma in questi giorni, forse pensando di non essere più riconosciuto e di poterla fare franca, è tornato in Italia.

La polizia di frontiera marittima è riuscito però a identificarlo e ad arrestarlo, mentre era a bordo di una nave al porto di Palermo.

Si tratta di un 37enne nordafricano, che ora è stato portato in carcere per espiare il residuo della pena, su disposizione del procuratore capo di Ragusa.

In carcere dovrà scontare ancora 3 anni e 5 mesi, dopo che anche la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal suo avvocato difensore. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata