È stato condannato dal giudice di Milano a 10 anni di carcere con rito abbreviato Edgar Bianchi, per lo stupro commesso nello scorso settembre ai danni di una ragazzina di 13 anni.

"Curatemi, da solo non ce la faccio", ha ribadito oggi davanti al gup prima della lettura del verdetto.

Edgar, 40 anni, era stato definito il "maniaco dell'ascensore".

Barman, aveva già scontato otto anni di carcere (sui 12 di pena previsti) a Chiavari, nel Genovese, per essersi reso responsabile di 25 episodi di violenza sessuale, tutti ai danni di ragazzine tra i 13 e i 19 anni.

Una volta scarcerato, è tornato a colpire. A Milano, con il suo solito modus operandi: pedinava le sue giovani vittime e, una volta che queste erano entrate nel palazzo in cui risiedevano, le aggrediva nell'androne. O nell'ascensore.

La 13enne abusata a Milano fornì un identikit che mise subito i carabinieri sulle sue tracce e lui, accerchiato, decise di costituirsi e ammettere la violenza.

Oggi la condanna a 10 anni, per violenza sessuale aggravata.

(Unioneonline/L)

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