Gli montano il pacemaker al contrario, muore bambino di due anni. Indagati otto medici
Per loro l'accusa di omicidio colposoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarebbe stata una lunga catena di errori medici a provocare la morte di un bambino di due anni a Roma.
La vicenda ha inizio nel 2016: il bambino, appena nato e affetto da una patologia cardiaca, era stato operato a Taormina, al centro cardiologico pediatrico Mediterraneo dell'ospedale Bambino Gesù.
I tre medici, come ricostruisce La Repubblica, gli avrebbero impiantato il pacemaker al contrario, rivolto verso il basso. Un errore grave, che provocò nel bimbo una sorta di cappio all'arteria e che, nella crescita, gli ha causato un'insufficienza cardiocircolatoria.
Due anni dopo il bambino è andato a Roma per un'altra visita, sempre al Bambino Gesù, ma i cardiologi che lo hanno visitato non hanno capito quanto la sua situazione fosse grave e hanno ritardato una serie di visite. La tac, secondo la ricostruzione dei pm, gli è stata fissata solo due mesi dopo.
A dicembre il piccolo si è aggravato nuovamente ed è stato sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico ma i medici, a detta dei magistrati, hanno sbagliato ancora una volta la procedura. Due giorni dopo il paziente è morto.
Otto i medici imputati, l'udienza preliminare davanti al gip di Roma si terrà martedì. Per loro l'accusa di omicidio colposo.
(Unioneonline/D)