Si celebra oggi, 19 novembre, la Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005.

E il Viminale ha reso noti alcuni dati sugli incidenti in Italia nel 2016: sono 175791 gli scontri con lesioni a persone; 3283 le vittime e 249175 i feriti.

Più di 3mila vittime sono tante, certamente, ma il dato è incoraggiante se si pensa che nel 2001 erano quasi il doppio, 7096. Un dato, quello dei morti, che è in costante diminuzione, eccezion fatta per il 2015 in cui di fu un lieve aumento rispetto all'anno precedente. Tuttavia, per la prima volta dal 2001 gli incidenti e i feriti fanno registrare un incremento rispetto ai dati dell'anno precedente. Rispettivamente dello 0,7 e dello 0,9%.

L'obiettivo dell'Unione Europea è una ulteriore riduzione del 50% delle vittime nei prossimi 10 anni.

Tre i comportamenti pericolosi più frequenti: la guida distratta (a maggior ragione con gli smartphone), il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata.

(Redazione Online/L)
© Riproduzione riservata