Minacciata con un pugnale davanti alla sua abitazione di Roma: è quanto capitato a Christiana Ruggeri, giornalista del Tg2.

A impugnare l'arma era un 30enne afghano, ex fidanzato della babysitter della figlia.

L'uomo, secondo quanto raccontato dalla giornalista, si è presentato sotto casa e ha minacciato la donna e la bimba, che stavano salendo in macchina.

È stata proprio la bambina, sette anni, che, mettendosi a gridare dopo aver visto il 30enne che si dirigeva verso la mamma, ancora fuori dall'abitacolo, ha messo in guardia la donna.

Ruggeri si è quindi infilata in auto e ha inserito la chiusura centralizzata.

Lui, a quel punto, ha tentato di sfondare i finestrini e il parabrezza, ma la giornalista ha messo in moto e si è allontanata, mentre lui è ancora a piede libero.

"Chi proteggerà da questo violento e pericoloso individuo, me e la mia bambina? Ha cercato di ucciderci: non basta? Che venga assicurato alla giustizia", scrive la giornalista su Facebook.

Alla base dell'aggressione, ha spiegato, ci sarebbe il convincimento dell'afghano, regolare in Italia, per cui sarebbe stata Ruggeri a convincere la babysitter a lasciarlo "perché la maltrattava".

(Unioneonline/s.s.)
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