Garavaglia: "Con il protocollo sardo attivo dalla scorsa estate non saremmo in questa situazione"
Il ministro del Turismo, leghista, appoggia la strategia anti-virus di SolinasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"L'estate scorsa non abbiamo fatto come diceva Solinas in Sardegna, avessimo applicato il protocollo sardo non saremmo stati nella situazione in cui siamo".
Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che a Olbia si era già detto favorevole alla strategia sarda di contenimento del virus, ha ribadito la sua posizione ospite a Porta a Porta.
Anche il lasciapassare europeo, il "passaporto" in via di definizione in Unione europea, altro non è che "il protocollo sardo che c'è ormai da un mese e mezzo", ha sottolineato il ministro leghista.
"Bisogna imparare dagli errori - ha aggiunto - abbiamo visto che questa cosa funziona, facciamola. Deve essere un ente a dire che funziona e la politica deve dare le linee". Quello che non ha funzionato in questo mese, spiega, è che "ancora non abbiamo la tabella con le date. La tabella serve a programmare. Non arrivare con le date, non consente alla gente di programmare".
(Unioneonline/D)