L'indagine seguita dai carabinieri del comando provinciale di Rimini ha fatto emergere una frode in competizioni e concorsi nel mondo della danza sportiva. Otto sono gli indagati tra Giudici Federali, Direttori di Gara e Istruttori della F.I.D.S., la Federazione Italiana Danza Sportiva.

I militari hanno inoltre dato esecuzione a sette misure coercitive e interdittive.

Le persone coinvolte risiedono nelle province di Milano, Monza-Brianza, Varese, Terni, Reggio Calabria, Matera e Bari.

Gli accertamenti investigativi hanno consentito di mettere in luce un complesso sistema fraudolento che aveva come figura di riferimento un istruttore di danza, tesserato F.I.D.S. il quale da un lato riceveva le segnalazioni sugli atleti da favorire e, dall'altro, comunicava i nomi a giudici, direttori di gara o ad altri soggetti che poi avrebbero contattato le giurie.

Nei guai è finito un alto dirigente centrale della F.I.D.S. per il reato di omessa denuncia previsto dall’articolo 3 Legge 401/89 in relazione all’art. 361 c.p., per la mancata segnalazione all’Autorità Giudiziaria degli illeciti sportivi.

(Unioneonline/s.s.)
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