Ci sono anche degli imprenditori tra le 13 persone arrestate dalla Polizia e dalla Guardia di finanza di Latina nel corso di un'operazione iniziata alle prime luci del giorno.

L'indagine per associazione a delinquere finalizzata a frodi fiscali e riciclaggio riguarda inoltre alcuni soggetti che erano coinvolti nell'amministrazione del Latina calcio U.S.: tra loro anche Pasquale Maietta, ex presidente ed ex deputato di Forza Italia.

I patrimoni accumulati illecitamente si aggirano intorno ai 60 milioni di euro.

LE INDAGINI - Le indagini hanno permesso di ricostruire la struttura di una rete di fiduciari che, attraverso la costituzione di "società schermo", in Svizzera e in Italia, hanno spostato capitali "ingenti", poi riutilizzati per acquisizioni immobiliari e per il finanziamento occulto - nella vecchia gestione - della società sportiva U.S. Latina Calcio, all'epoca militante nella serie B.

È stato scoperto anche un sistema di frode attuato tramite l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, e un sofisticato meccanismo di riciclaggio internazionale attraverso la costituzione in Svizzera di 4 società anonime.

L'ulteriore fondazione di società italiane ha consentito il rientro in Italia delle somme depositate in Svizzera, a titolo di "finanziamento soci": somme che poi venivano reimpiegate illecitamente nel nostro Paese.

Tra i beni confiscati nell'operazione, "20 fabbricati di civile abitazione, di cui 2 ville; 19 immobili commerciali, magazzini ed autorimesse; 3 appezzamenti di terreno; 8 veicoli; 7 società e 1 quota societaria, per un valore complessivo stimato in 25 milioni di euro circa".

(Unioneonline/s.s.)

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

© Riproduzione riservata