La salma di Papa Francesco è a San Pietro per l'omaggio dei fedeli, venerdì alle 20 la chiusura della bara
Su richiesta del Pontefice è esposta a terra e non sul catafalco, come è sempre avvenuto in passato(Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da stamattina l'omaggio dei fedeli a papa Francesco, morto lunedì all’età di 88 anni.
Il feretro, traslato nella Basilica di San Pietro, viene esposto davanti all'altare della Confessione.
Un fiume in piena è quello che da oggi rende l'ultimo omaggio. Ci sono le famiglie con i passeggini, i ragazzi con le felpe colorate, gli anziani spinti sulla loro carrozzina, come fino a solo pochi giorni fa si muoveva anche Bergoglio. È il suo popolo, fatto di credenti e non, che da oggi e fino a venerdì si fermerà davanti a quella bara per una preghiera. Ore di fila per sostare solo pochi secondi ma sono tante le persone che vogliono ringraziarlo per questi dodici anni di pontificato. A rendere omaggio alla salma del Pontefice ci sono anche la premier Giorgia Meloni, i ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Ma anche Matteo Renzi, Nicola Fratoianni, per citarne alcuni perché l'elenco è lungo. In tanti hanno un ricordo, una parola, un messaggio di questo Papa che ha portato un vento nuovo nel mondo. La prima a rendere omaggio con il fazzoletto bianco in mano, che non riesce a raccogliere tutte le sue lacrime, è suor Genevieve, 82 anni, la piccola religiosa amica di Papa Francesco e dei poveri, a partire da quei circensi con i quali ha vissuto in una roulotte per decenni della sua vita. E' tanta la gente, 100mila persone la prima stima. Ma se ne attendono di ora in ora sempre di più.
Omaggio che andrà avanti sino alle 20 di venerdì 25 aprile, quando il camerlengo Kevin Joseph Farrell presiderà il rito della chiusura della bara.
I funerali di Bergoglio si terranno invece sabato alle 10 sul sagrato della basilica. Attesi per il rito di commiato molti grandi leader della Terra, da Trump a Zelensky, da Von der Leyen a Starmer.
LA GIORNATA IN DIRETTA:
- La ministra di Putin, il gelo di Israele
La ministra della Cultura russa Olga Lyubimova rappresenterà la Russia ai funerali di Papa Francesco. La decisione è stata presa dal presidente Vladimir Putin, secondo quanto riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Il numero uno del Cremlino non potrebbe comunque essere presente in virtù del mandato di cattura internazionale che pende sulla sua testa.
Israele invece sarà rappresentato solo dal suo ambasciatore in Vaticano. Lo riferisce il Times of Israel. Fonti diplomatiche sottolineano che la decisione è un segnale di quanto si siano deteriorati i rapporti tra Israele e il Vaticano dall'inizio della guerra con Hamas a Gaza nel 2023. Come ha già dimostrato l'ordine del governo israeliano di cancellare un post ufficiale sui social in cui si esprimevano le condoglianze per la morte di Bergoglio.
- Polemiche in Francia
Polemiche in Francia per la scelta del governo del premier, Francois Bayrou, di tenere le bandiere a mezz'asta negli edifici pubblici sabato, in omaggio a Papa Francesco, nel giorno dei funerali del Pontefice. Diversi responsabili della gauche deplorano la decisione, lesiva a loro avviso del principio di laicità. '«Sono abbastanza scioccata per il fatto che si mettano le bandiere mezz'asta negli edifici pubblici. Eppure, la laicità è un concetto che viene brandito da tutti quando si tratta di Islam, in particolare, di donne musulmane. È un doppio standard insopportabile'», deplora citata dall'agenzia France Presse la segretaria ecologista, Marine Tondelier, tra le prime politiche d'Oltralpe a onorare la memoria, lunedì, di Papa Francesco.
- Giorgia Meloni a San Pietro
La premier Giorgia Meloni, subito dopo il suo intervento a Montecitorio nella seduta a Camere riunite, è arrivata nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio alla salma di papa Francesco.
- L’omaggio del Parlamento a Camere riunite
È iniziata la commemorazione di papa Francesco a Camere riunite nell'Aula di Montecitorio. L'Aula di Montecitorio è strapiena. Affollatissimi anche i banchi del governo con la presidente del consiglio Giorgia Meloni vestita di nero tra i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. Deputati e senatori insieme applaudono gli interventi dei presidenti della Camera e del Senato Fontana e La Russa. Tutti in piedi, anche in tribuna per il minuto di silenzio chiesto da Fontana per commemorare Francesco, al termine del quale c'è stato un lungo applauso. E non sono mancate le polemiche, con Conte e Schlein che si sono scagliati contro le «celebrazioni ipocrite» di chi «deporta i migranti» e approva le politiche di riarmo dell’Unione Europea.
- Comunità ebraica presente ai funerali
L'Ucei con la presidente di Noemi Di Segni sarà presente ai funerali di Papa Francesco. «Un doveroso omaggio dell'ebraismo italiano tutto, per quello che il pontefice rappresenta in Italia e nel mondo intero, nell'impegno reciproco per il dialogo e per ogni possibile sforzo nella affermazione della cultura di convivenza», si legge nella nota dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiana. Il premier israeliano Netanyahu è uno dei pochi leader a non aver omaggiato il Papa e il suo governo ha ordinato alle ambasciate israeliane di cancellare i post di cordoglio pubblicati sui social. Il gelo con Papa Francesco è dovuto alle dichiarazioni del Pontefice sul «genocidio» in corso a Gaza.
- Sabato dopo i funerali la tumulazione a Santa Maria Maggiore
Sabato prossimo, 26 aprile, al termine della Messa esequiale in Piazza San Pietro, il feretro di papa Francesco sarà accompagnato nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Sarà il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, a presiedere il rito previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 110-123).
- Il «commosso» omaggio di Ugo Cappellacci
«Un omaggio reso con devozione e profonda commozione». Così in una nota Ugo Cappellacci, deputato sardo FI, ha descritto la sua partecipazione, nelle prime ore del mattino, al saluto dei fedeli a Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. «È un momento di intensa emozione – ha dichiarato – nel quale la grandezza della fede si intreccia con la forza della preghiera. Porterò con me questo istante come un segno tangibile di un legame che unisce popoli, coscienze e speranze». Cappellacci, primo parlamentare sardo a rendere omaggio al Santo Padre questa mattina, ha poi voluto ricordare l’impronta lasciata da Papa Francesco in Sardegna: «Resta una guida spirituale per la nostra isola, dove ha saputo accendere parole di speranza e conforto. Sono certo – ha concluso – che, nel nome della nostra comune devozione alla Madonna di Bonaria, continuerà a vegliare dal cielo sulla comunità sarda».
- Venerdì alle 20 la chiusura della bara
Venerdì 25 aprile, alle ore 20.00 nella Basilica di San Pietro, il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della chiusura della bara di papa Francesco. Lo annuncia il maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli. Alla cerimonia prenderanno parte, oltre al cardinal Farrell, gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità; i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; quindi i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari, i segretari del Pontefice defunto e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
- Al via l’accesso dei fedeli
Cominciano ad entrare dopo ore di attesa i primi fedeli in basilica per l'ultimo saluto a papa Francesco. Dopo la traslazione da Casa Santa Marta e l'omaggio di cardinali e prelati e membri della famiglia pontificia, è il momento, finalmente, del popolo di fedeli.
- Terminato il rito della traslazione
Il rito della traslazione della salma del Papa nella basilica di San Pietro si è chiuso. Dopo la preghiera dei defunti, l'Eterno riposo, il canto finale è stato dedicato alla Madonna: il Salve Regina.
- Salma aspersa con l'acqua e incensata
La salma di Papa Francesco, posta nella bara aperta davanti all'altare della Confessione nella basilica di San Pietro, è stata aspersa con l'acqua benedetta e incensata.
- La bara a terra, non sul catafalco
La bara di Papa Francesco nella basilica vaticana è stata deposta davanti all'Altare della Confessione. E’ su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, e non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato. Sono state in questo senso rispettate le volontà del Papa.
- La bara in San Pietro
La salma di Papa Francesco, trasportata dai sediari e accompagnata dalla solenne processione, ha fatto ingresso nella basilica di San Pietro accolta da un lungo e commosso applauso dei fedeli. Al termine di questo rito, tra i più solenni tra le celebrazioni vaticane, a partire dalle 11, sarà possibile per tre giorni l'omaggio di tutti i fedeli al Pontefice.
(Unioneonline)
- Articoli e approfondimenti sul legame tra Papa Francesco e la Sardegna su L’Unione Sarda in edicola, sull’app e nell’edizione digitale.
- ADDIO FRANCESCO: TUTTE LE NOTIZIE