L'uomo era stato accusato dalla ex compagna Anna Laura Millacci di essere stata aggredita il 18 ottobre dello scorso anno. A causa delle percosse la donna avrebbe perso il bambino.

La compagna del cantante aveva postato la storia sul profilo Facebook pubblicando anche alcune foto con il suo volto insanguinato. La procura ha proceduto d'ufficio e, in base a quanto si apprende, avrebbe acquisito documentazione medica della donna che attesta l'avvenuto aborto.

L'INTERROGATORIO -I protagonisti della storia, il cantante Massimo Di Cataldo e la sua ex compagna Anna Laura Millacci sono stati ascoltati separatamente dal pubblico ministero Eugenio Albamonte.

I due avrebbero fornito versioni diametralmente opposte rispetto a quanto avvenuto nell'ottobre dello scorso anno quando, a cause delle percosse, la donna afferma di avere abortito. In base a quanto accertato dagli inquirenti, testimone di quanto avveniva tra i due è la baby sitter della figlia della coppia, che verrà sentita presto da chi indaga.

LA PERIZIA SULLE FOTO - Gli investigatori effettueranno una perizia tecnica sulle foto pubblicate su Facebook qualche giorno fa da Anna Laura Millacci, la quale ha denunciato di essere stata picchiata dal cantante e per questo di aver abortito. Oggi le immagini erano state rimosse. L'obiettivo degli investigatori sarà quello di stabilire l'autenticità delle foto e la compatibilità delle immagini con l'età del feto.
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