Folla per le vie del centro in tutte le città italiane per lo shopping natalizio.

Dopo l'allentamento delle misure restrittive e in vista delle Feste a Roma, Milano e anche a Cagliari, moltissime persone si sono riversate nei negozi per le compere, facendo molto spesso (per non dire sempre) saltare le regole di distanziamento anti-coronavirus.

Il tutto, mentre in Italia si registrano 18mila nuovi contagi e 484 vittime (in Sardegna invece sono oltre 600 i nuovi casi, per il riallineamento dei dati di Nuoro).

"Assembramenti insopportabili" per il commissario all'emergenza Arcuri, con il Governo che pensa dunque a una nuova stretta generalizzata.

L'ipotesi è quella di una sorta di zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi, ma si discute sull'apertura dei ristoranti.

Sul piatto anche la questione dei piccoli Comuni. In particolare, gli abitanti dei centri

sotto i 5.000 abitanti potrebbero spostarsi, ma per non più di 30 chilometri.

Un ultimo giro di vite è allo studio, comunque, in attesa che parta la campana vaccinale: appena arriveranno le dosi, i padiglioni mobili per il vaccino di massa anti-Covid saranno allestiti in 1.500 piazze italiane. Il simbolo della campagna sarà una primula e lo slogan prescelto sarà l'eloquente: "L'Italia rinasce con un fiore".

Prima, però, il Paese dovrà affontare altre prove e altre restrizioni.

(Unioneonline/l.f.)

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