La commissione di Vigilanza sulla Rai ha approvato la risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle sull'incompatibilità del doppio incarico di Marcello Foa, presidente della Rai e allo stesso tempo alla guida della controllata RaiCom.

I voti favorevoli sono stati 21, quelli contrari 9 (Lega e Fratelli d'Italia), gli astenuti 4 (Forza Italia).

La notizia è, ovviamente, che i 5 Stelle hanno votato a favore assieme al Partito democratico e a Liberi e uguali.

Una spaccatura nella maggioranza che innesca polemiche.

"Oggi è ufficialmente nata una nuova maggioranza targata M5S e Pd. Infatti, grazie ai voti del Partito democratico nella Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai è stata aprovata la risoluzione dei Cinquestelle sull'incompatibilità del doppio incarico di Marcello Foa come presidente della Rai e di RaiCom", il commento di Fdi, per voce di Daniela Santanché e Federico Mollicone.

"Un fatto grave - aggiungono i parlamentari del partito di Giorgia Meloni - che conferma come questo governo non abbia più una maggioranza, dilaniata dai contrasti interni che ormai non riguardano soltanto le scelte economiche e strategiche della Nazione. Ci auguriamo che adesso la Lega metta fine a questo governo che tanto male sta facendo all'Italia e agli italiani".

"La maggioranza non esiste più", dice invece il capogruppo dem in commissione vigilanza Davide Faraone. "Foa - prosegue l'esponente Pd - prenda atto del voto e si dimetta, incapace di guidare la Rai".

Sulla convergenza M5S e Pd, il pentastellato Gianluigi Paragone invece spiega: "Nessuna spaccatura politica e nessuna doppia lettura su questo voto in Vigilanza. Abbiamo con coerenza posto all'attenzione del Cda della Rai l'inopportunità e l'incompatibilità della doppia presidenza in capo a Marcello Foa di Rai e RaiCom. Speriamo ora che lo stesso Foa e il Cda prendano le dovute decisioni in merito".

(Unioneonline/l.f.)
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