"Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" è il tema scelto da Cgil, Cisl e Uil per celebrare oggi la festa del lavoro, il primo maggio.

Quest'anno è Prato a ospitare il tradizionale corteo - da Piazza Mercatale a Piazza Duomo - e il comizio dei tre leader sindacali, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Secondo i rappresentanti dei lavoratori, la città toscana costituisce "un'importante e simbolica realtà industriale dove il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è fortemente sentito".

Il presidente Sergio Mattarella durante la cerimonia
Il presidente Sergio Mattarella durante la cerimonia
Il presidente Sergio Mattarella durante la cerimonia

Durante le celebrazioni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso ha sottolineato come "il primo maggio sia anche una festa della nostra democrazia. La Costituzione pone il lavoro a fondamento della Repubblica, perché considera la persona come il perno della società, come centro dell'ordinamento, come la misura delle sue regole. Molto seria è la condizione delle persone sottoccupate".

A proposito della ricorrenza ha twittato il premier Paolo Gentiloni: "#1Maggio Festeggiamo il lavoro, pensando anche a quello che non c'è e alla dignità che ogni lavoro dovrebbe avere. È la prima sfida per chi governa".

Di dignità parla anche Papa Francesco, che su Twitter ha scritto: "Celebriamo san Giuseppe lavoratore ricordandoci sempre che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità della persona".

Alla manifestazione di Prato presente anche il segretario reggente del Partito democratico Maurizio Martina, che in un post su Facebook ha parlato del lavoro come di una "priorità", mettendo al centro il tema della sicurezza: "Nell'era della digitalizzazione avanzata è inaccettabile l'aumento di morti sul lavoro. 3 milioni nel mondo, oltre 220 dall'inizio dell'anno solo in Italia. Un'emergenza che ci deve vedere uniti".

(Unioneonline/F)
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