"Fatevi avanti”. E’ l’appello dell’ambasciatore del Pakistan in Italia, Jahuar Saleem, ai familiari di Saman Abbas, la 18enne scomparsa da oltre un mese e mezzo da Novellara, nel Reggiano, e che si ritiene sia stata uccisa dopo essersi opposta a un matrimonio combinato.

"Ho denunciato quello che sembrava essere un orrendo atto criminale, chiedendo ai membri della famiglia di Saman di farsi avanti ed unirsi alle indagini nell'interesse della verità e della giustizia", ha dichiarato il diplomatico.

Sono otto le persone indagate, solo una di loro è stata arrestata in Francia, un cugino della 18enne: ricercati in Europa altri due cugini, lo zio ritenuto esecutore materiale del delitto e due zie della ragazza, i genitori di Saman Abbas invece sono scappati in Pakistan dopo i fatti.

"Vorrei essere completamente esplicito nell'affermare che il Governo ed il popolo del Pakistan non tollerano alcun atto di violenza o oppressione contro le donne nel mondo, per non parlare di quelli perpetrati su uno dei nostri figli o figlie", ha aggiunto l’ambasciatore.

(Unioneonline/L)

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