Farà l'esame Alex, 18enne che ha ucciso il papà violento. Gip: "Non è legittima difesa"

Alex Pompa, il 18enne arrestato per aver ucciso a coltellate il padre violento a Collegno (Torino) farà l'esame di maturità.

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "Alex era a un passo dall'esame di Stato. E lo farà. L'esame non cancellerà questa tragedia, ma quel titolo di studio sarà importante per Alex, per ripartire, per guardare al futuro. E spero possa proseguire, iscrivendosi all'Università. Ritrovando, nel tempo, a sua strada e la sua serenità. Lo studio ci fornisce i mattoni su cui costruire il futuro".

Il giovane ora si trova in carcere. Secondo il gip Stefano Vitelli, che ne ha disposto la misura cautelare, il ragazzo ha agito contro il padre con "inaudita" e "sproporzionata" violenza, "probabilmente più per rabbia e vendetta che per indispensabile legittima difesa".

Alcuni elementi, che andranno approfonditi nell'indagine, a giudizio del gip "non permettono di affermare con certezza che abbia agito in una situazione di necessità difensiva proporzionata all'offesa".

I fatti risalgono allo scorso 30 aprile. Di fronte all'ennesima violenza del padre, che aggrediva e pestava la madre, Alex ha afferrato il coltello e ucciso il papà colpendolo 24 volte. Poi ha telefonato al 112 e ha confessato: "L'ho ucciso".