Famiglia nel bosco per vivere a contatto con la natura: il tribunale allontana i tre figli minori
I piccoli assegnati a una comunità, potranno stare con la madre. Oltre 31mila firme in difesa della scelta della coppia anglo-australiana(Ansa)
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I tre bambini della famiglia anglo-australiana che vive nella casa nel bosco nella provincia di Chieti dovranno lasciare l'abitazione e trasferirsi in una comunità educativa, dove resteranno insieme alla madre per un periodo di osservazione. Lo prevede un provvedimento del tribunale per i minorenni dell'Aquila, eseguito oggi con l'intervento di assistenti sociali e forze dell'ordine.
La vicenda era finita all'attenzione della Procura minorile dell'Aquila lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini a seguito di un'intossicazione da funghi.
Un controllo dei carabinieri nella casa aveva portato a una segnalazione che aveva comportato la sospensione della potestà genitoriale, senza però interrompere l'affidamento dei minori alla famiglia.
Con il nuovo provvedimento, tuttavia, i bambini dovranno stare nella comunità indicata dal tribunale, mentre la madre resterà al loro fianco.
I genitori ribadiscono che la loro scelta di vivere in un bosco non nasce da negligenza, ma dal desiderio di vivere a contatto con la natura, tutelando il legame con i figli e con gli animali.
Intanto, quasi 31mila persone hanno firmato una petizione online per chiedere che la famiglia possa restare unita nella casa nel bosco.
(Unioneonline)
