12 maggio 2009 alle 18:22aggiornato il 12 maggio 2009 alle 18:22
Duplice omicidio a CataniaImputati assolti, bimbo inattendibile
Si tratta di quattro persone accusate di un duplice omicidio avvenuto nel 2006. Nell’agguato rimase ferito in maniera grave il figlio di sette anni di una delle due vittime. Il piccolo fece il nome dei sicari, ma la sua deposizione non è stata ritenuta attendibile dai giudici.La Corte d'assise di Catania ha assolto, per non avere commesso il fatto, i quattro imputati del duplice omicidio di Roberto Faro e Salvatore Salvia assassinati a Paternò l'11 giugno del 2006 in un agguato in cui rimase ferito in maniera grave il figlio di una delle due vittime, Alessio Salvia che all'epoca dei fatti aveva sette anni. Gli imputati erano Salvatore Assinnata, accusato dalla Procura di essere il mandante dell'agguato e i tre presunti esecutori materiali del delitto, Benedetto Beato, Giovanni Messina e Alfio Scuderi. Faro e Salvia, secondo la Dda di Catania, furono assassinati perché ritenuti gli autori di una serie di furti commessi in cantieri della zona di Paternò che erano 'protetti’ dal gruppo. Unico testimone del duplice delitto fu il piccolo Alessio che fece i nomi dei sicari, ma la sua deposizione non è stata ritenuta attendibile dai giudici. Il ragazzino con la madre ha lasciato la Sicilia e vive in una località segreta.
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