Diciannove sono le persone indagate, e colpite da provvedimenti restrittivi, al termine dell'operazione "Delivery" messa in campo dai carabinieri del comando provinciale di Avellino. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, quelli di detenzione, produzione, spaccio di stupefacenti ed estorsione.

Le indagini hanno permesso di scoprire una rete di pusher che, in concomitanza con le restrizioni imposte dall'emergenza coronavirus, effettuavano le consegne di droga anche "porta a porta". Lo stupefacente, è emerso, veniva pagato dai "clienti" anche con il reddito di cittadinanza.

In corso, dalle prime ore del mattino, perquisizioni con l'intervento di unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno e di un velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata