Il green pass sanitario europeo "sarà pronto a metà giugno".

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.

Quanto ai vaccini "la campagna deve continuare ad accelerare anche durante l'estate", ha sottolineato: "C'è stata una certa soddisfazione sul modo in cui procedono le vaccinazioni un po' dappertutto. Le forniture continueranno ad arrivare in modo sufficiente".

LICENZIAMENTI – Il presidente del Consiglio ha fatto il punto anche sul blocco dei licenziamenti: "Dal primo luglio non c'è più il divieto assoluto di licenziare, perché un'azienda che non richiede la Cassa può farlo, ma c'è un forte incentivo a non farlo. Tutto ciò solo per industria e edilizia, mentre per i servizi il blocco per tutti, sia che usino o meno la Cig, dura fino a fine ottobre e la Cig gratuita fino a fine anno. Mi pare una mediazione che certamente scontenta chi avrebbe voluto continuare con il blocco ma non scontenta, almeno così mi pare, quelli che avrebbero voluto sbloccare tutto immediatamente".

Il governo “aveva già annunciato il termine del blocco all'epoca della presentazione del Def, e quindi questo provvedimento è decisamente un miglioramento rispetto alla situazione precedente".

MIGRANTI – Sul tema dei migranti si registra un "sostegno anche di Paesi finora rimasti indifferenti, non voglio spingermi nel parlare di progressi ma spero che la buona volontà si traduca in fatti". 

"Avevo detto in anticipo – ha continuato – che avrei sollevato il problema dell'immigrazione, ho offerto i numeri delle ultime settimane. Devo dire che soprattutto da parte di Francia e Germania c'è coscienza del problema, ma anche da parte di altri. Occorre una risposta solidale, non di indifferenza". 

Sulle immagini dei bambini diffuse da Open Arms dalla spiaggia di Zuwara, in Libia, è stato tranchant: “Sono inaccettabili". 

(Unioneonline/D)

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