Si è rimangiata tutto dopo quasi due mesi la ragazza che aveva denunciato di essere stata stuprata a Bolzano.

La giovane aveva raccontato di essere stata aggredita da due persone di colore e violentata da uno di loro mentre passava in bicicletta vicino alla confluenza del fiume Talvera con l'Isarco, a Bolzano.

Ora però non ha retto al peso della bugia e ha ammesso: "Ho inventato tutto".

La ragione? Voleva attirare le attenzioni del suo fidanzato, ma non si è resa conto della dimensione che avrebbe raggiunto la sua menzogna.

Gli inquirenti avevano fermato due sospettati, poi rilasciati per mancanza di prove, avevano analizzato i vestiti della ragazza e le impronte sulla bici, non trovando però niente di interessante.

La notizia avevano sollevato molto clamore nella tranquilla comunità di Bolzano, con un sit-in di 200 persone e il sindaco del capoluogo, Renzo Caramaschi, che aveva annunciato che l'amministrazione si sarebbe costituita parte civile all'eventuale processo, parlando di "ferita all'intera città".

(Unioneonline/D)
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