I giudici del Tribunale di sorveglianza di Roma si sono riservati ancora una volta di decidere in merito alla richiesta di sospensione della pena per motivi di salute per Marcello Dell'Utri, il fondatore di Forza Italia condannato a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.

La richiesta era già stata respinta lo scorso 7 dicembre, e il procuratore generale ha espresso parere negativo anche sulla nuova istanza.

Nel corso dell'udienza a porte chiuse l'ex senatore era collegato in videoconferenza dal carcere di Rebibbia in cui è recluso.

Dell'Utri, che ha già scontato cinque dei sette anni di reclusione, è affetto da una grave cardiopatia e ha un tumore alla prostata.

"Lui è uno studioso, e in questi giorni lo stanno salvando lo studio e la lettura. Spero che i giudici prendano una decisione con serenità dopo aver analizzato tutti gli aspetti della vicenda", ha detto il figlio Marco.

(Unioneonline/L)
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