Delitto Rosboch, la madre del killer assolta dall'accusa di concorso nell'omicidio
Caterina Abbatista è stata assolta anche dai giudici di secondo grado: non ha avuto alcun ruolo nella truffa messa a segno ai danni dell'insegnante e poi nell'omicidioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Corte di assise d'appello di Torino ha confermato l'assoluzione di Caterina Abbatista dall'accusa di concorso nell'omicidio di Gloria Rosboch, l'insegnante 49enne di Castellamonte scomparsa nel gennaio 2016 e trovata morta in una discarica.
Abbatista è la madre di Gabriele Defilippi, condannato in via definitiva a 30 anni per l'omicidio della Rosboch assieme a Roberto Obert, condannato a 18 anni e 9 mesi.
Anche i giudici d'appello l'hanno assolta dall'accusa di essere complice del delitto, dopo la sentenza di primo grado del 2018. In aula, alla lettura, è scoppiata in lacrime: "Io non ho fatto niente. Non ho mai nemmeno truffato nessuno. Adesso basta, abbiate pietà", ha detto ai giornalisti lasciando il Palazzo di Giustizia di Torino.
"Dopo due sentenze - ha commentato il legale della donna, Gian Paolo Zancan - credo che nessuno possa più dubitare che la signora sia innocente dall'imputazione di omicidio".
IL DELITTO - Era il 13 gennaio del 2016 quando Gloria Rosboch non fece ritorno nella casa in cui viveva con i genitori. Il suo cadavere fu ritrovato un mese dopo a Rivara, all'interno di una discarica.
Le indagini portarono a un suo allievo, Gabriele Defilippi, di cui la donna era innamorata. Il giovane, approfittando della sua debolezza, le estorse 187mila euro con i quali, le disse, potevano partire per la Costa Azzurra. Quando la Rosboch si rese conto che si trattava di una truffa, chiese la restituzione immediata della cifra.
Defilippi e il suo amico Obert decisero quindi di incontrarla, forse per convincerla a ritirare la denuncia. Ma il tentativo di un accordo finì nel peggiore dei modi: la donna fu strangolata con un laccio stendibiancheria e poi gettata in una cisterna nelle campagne del torinese.
(Unioneonline/D)