Bagarre al Pirellone durante il consiglio regionale della Lombardia.

La seduta è stata infatti sospesa più volte, nel corso della relazione del governatore Attilio Fontana sulla zona rossa "per sbaglio" e sui dati "errati" riguardanti l'epidemia di Covid che ha innescato le recenti polemiche tra giunta regionale e Governo.

Le proteste più clamorose dell'opposizione sono state quella del consigliere del Pd Pietro Bussolati, che ha ironicamente consegnato a Fontana un pallottoliere "per contare i positivi" e quella del consigliere Michele Usuelli di +Europa, che si è polemicamente inginocchiato davanti al presidente, chiedendo che i dati disaggregati sulla pandemia fossero resi pubblici. "Visto che non so più come chiederlo, ve lo chiedo in ginocchio", ha detto nell'occasione Usuelli.

Polemici anche gli esponenti di Movimento 5 Stelle e Pd, che hanno esposto dei cartelli con messaggi eloquenti - "Verità per i lombardi" e "Basta bugie" - chiedendo le dimissioni della giunta, perché "la colpa dello sbaglio è vostra, non del Governo".

La calma è poi tornata, ma per poco. Le opposizioni hanno infatti abbandonato l'aula, dopo nuove proteste a suon di fischi e cartelli e con cinque consiglieri di minoranza (Bussolati del Pd e i 5 Stelle, Violi, Verni, Di Marco e De Rosa) censurati e poi espulsi dal presidente Alessandro Fermi.

Al termine della movimentata seduta, l'assemblea, con solo i voti del centrodestra, ha approvato una "mozione di censura" nei confronti del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il dispositivo chiede alla giunta di adoperarsi al fine di ottenere "un maxi risarcimento che il Governo dovrà erogare ai lavoratori danneggiati dall'errata collocazione della Lombardia in zona rossa".

(Unioneonline/l.f.)
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