Il 3 giugno, oltre ai confini tra le Regioni, cadono anche quelli dell'area Schengen. Almeno per quanto riguarda l'Italia.

Non c'è più l'obbligo di quarantena di 14 giorni per i cittadini stranieri provenienti dall'area Schengen e dalla Gran Bretaglia. Per il resto dei cittadini europei tale obbligo cadrà invece a partire dal 15 giugno.

L'indicazione è contenuta nel dpcm già in vigore, che prevede anche la fine del divieto di spostamenti tra regioni sempre a partire dal 3 giugno.

Dopo i casi di diversi Paesi (Austria, Gracia, Croazia, Svizzera) che ancora chiudono i confini agli italiani, interviene con un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

"In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull'Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto, se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto sappia che non resteremo immobili", scrive il titolare della Farnesina.

"Serve una risposta europea - sottolinea - perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue e crolla l'Europa".

Il ministro ha spiegato che andrà in missione il 5 giugno in Germania, il 6 in Slovenia e il 9 in Grecia: "Spiegherò che l'Italia è pronta dal 15 a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. Non accettiamo blacklist e non abbiamo nulla da nascondere".

(Unioneonline/L)
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