La Sardegna è l’unica Regione italiana a superare la soglia d’allerta del 10% in terapia intensiva, con il 13% dei posti letto occupati da pazienti Covid.

E’ quanto emerge dal rapporto dell’Agenas, che evidenzia in Italia un’occupazione dei reparti critici al 5% a livello nazionale, un anno fa era al 39%. Stabile in quasi tutte le Regioni, Sardegna compresa, cresce solo in Liguria (al 5%), Sicilia e Umbria all’8% e Valle d’Aosta al 6%.

Dopo una leggera flessione nei giorni precedenti, risale invece al 16% l’occupazione di posti letto in area medica, che un anno fa era al 41%. Anche qui la Sardegna supera la soglia d’allerta, attestandosi al 21%.

La pressione sui reparti non critici è in crescita in dieci Regioni: Abruzzo (23%), Basilicata (27%), Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia (12%), Lazio (19%), Lombardia (11%), Molise (17%), Bolzano (9%), Sicilia (27%) e Valle d'Aosta (10%).

Nel dettaglio l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti con Covid-19 cala nella Provincia di Trento (11%) e nelle Marche (20%). E' stabile nelle restanti 9 regioni: Calabria (33%), Campania (17%), Liguria (16%), Piemonte (10%), Puglia (22%), Sardegna (21%), Toscana (16%), Umbria (42%) e Veneto (10%).

(Unioneonline/L)

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