Arrestato nella notte dai carabinieri, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, Benno Neumair, figlio della coppia di coniugi di Bolzano scomparsi dal 4 gennaio.

Secondo le prime informazioni, il 30enne istruttore di fitness si sarebbe costituito questa notte, dopo aver avuto un contatto con la Procura, e si trova attualmente nel carcere in via Dante a Bolzano.

Il giovane, fin dai primi momenti dopo la scomparsa di Laura Perselli e Peter Neumair, era stato sentito dagli inquirenti come testimone, e nella sua ricostruzione c'erano alcuni elementi che non tornavano, a partire dal buco di mezz'ora nel suo alibi. ll suo telefonino era infatti rimasto staccato dalle 21.32 alle 21.57 nella sera della misteriosa sparizione della coppia.

Ieri i vigili del fuoco, su disposizione degli inquirenti, avevano simulato la caduta di un corpo a peso morto dal ponte di Vadena, all'altezza della discarica, ipotizzando che proprio in quel punto Benno potesse aver gettato nel fiume Adige i suoi genitori. Un manichino zavorrato, cioè del peso di una persona adulta, è stato fatto cadere nel fiume, in modo da osservare per quanti metri potesse venire trasportato dalla corrente aiutando così a cercare con maggior precisione i due coniugi.

(Unioneonline/v.l.)
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