Movida irresponsabile e assembramenti, Palazzo Chigi e la Polizia dichiarano guerra.

Dopo le tante immagini giunte da tutta Italia nei primi giorni di riaperture di bar e ristoranti, il premier Conte avverte.

"Grazie a voi italiani, ma non è finita. Chiariamolo, non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale". Così il presidente del Consiglio ha risposto, lasciando il Senato a un'anziana che lo ringraziava "a nome dell'Italia" per l'impegno di questi mesi.

"Abbiamo tolto l'autocertificazione perché la curva era sotto controllo, ma nessuno pensi che sono saltate le regole di precauzione", è l'avvertimento del premier.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha invece inviato una circolare ai questori di tutta Italia, per chiedere, tra le altre cose, di assicurare "il rispetto del divieto di assembramento".

"Alla luce del graduale riavvio delle attività economiche e di un progressivo riassetto della vita sociale - si legge - si richiama l'attenzione sulla necessità di orientare il massimo impegno verso l'attività di controllo del territorio per prevenire e contrastare ogni tentativo di ripresa dell'operatività delle organizzazioni criminali, nonché della criminalità diffusa".

Allo stesso tempo i questori dovranno assicurare "il rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazioni di persone e l'osservanza delle misure del distanziamento sociale".

(Unioneonline/L)
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