Conte cita l'infermiera Michela e lei risponde: "Grazie Presidente, mi ha fatto piangere"
"Ha ragione quando dice che adesso è il tempo di agire. Io non mollo, i miei colleghi non mollano, il suo popolo non molla"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Io ho solo scritto una lettera dopo essere smontata da un turno di notte terribile. Ero stanca, avvilita e dolente, con l'adrenalina che mi manda avanti per un turno intero, prima di crollare e addormentarmi sul computer, mi è venuto fuori tutto quello che provavo, poi il resto lo avete fatto voi, voi avete letto la lettera, voi avete capito i miei pensieri, voi vi siete commossi, voi avete diffuso il messaggio, diffuso così tanto da averlo fatto diventare virale, da averlo fatto arrivare a colui a cui io mi ero rivolta ed oggi.....oggi Il nostro Presidente ha risposto non a me ma a tutti noi".
Sono le parole, riportate in un post su facenook, di Michela Venturi, infermiera che lavora al Covid-hospital di Senigallia e che, nelle informative sia ieri alla Camera sia oggi al Senato, Conte ha citato.
"Oggi abbiamo fatto una cosa tutti insieme e insieme possiamo fare molto altro", aggiunge Michela. "È tanto tanto bella questa cosa. Dio solo sa quanto sono fiera in questo momento di far parte di questo popolo. Grazie a lei signor presidente! Ok, lo ammetto, mi ha fatto piangere, mi sono commossa quando Le ho sentito pronunciare la promessa che Le avevo chiesto di farmi".
"È vero - prosegue - verrà il tempo dei bilanci, del potevamo fare questo invece di quello, ma ha ragione quando dice che adesso è il tempo di agire. Io non mollo, i miei colleghi non mollano, il suo popolo non molla".
"Siamo qui insieme - la conclusione - insieme ce la faremo e insieme usciremo da questo casino e poi ci rialzeremo e poi ricominceremo. Intanto buon lavoro Signor Presidente".
Poi, un importante post scriptum: "P.S. Signor Presidente...ha fatto una promessa, io mi fido di Lei!".
(Unioneonline/v.l.)