La sesta sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio, per un nuovo esame da parte del tribunale della Libertà di Roma, l'ordinanza dello scorso 22 marzo che confermava la custodia in carcere di Alfredo Romeo, indagato per corruzione nell'ambito dell'inchiesta Consip.

La Corte ha dunque accolto il ricorso presentato dai legali dell'imprenditore campano e i giudici del riesame dovranno così pronunciarsi nuovamente sulla permanenza in carcere di Romeo, recluso a Regina Coeli dallo scorso 1 marzo e per il quale a ottobre si aprirà il processo con rito immediato.

Romeo è accusato di aver versato, a partire dal 2012, la cifra di 100mila euro al dirigente Consip Marco Gasparri affinché la sua azienda fosse agevolata nell'ambito delle gare bandite dalla centrale appaltante della Pubblica Amministrazione.

(Redazione Online/F)

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