La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm) ha assolto il procuratore aggiunto di Napoli, Henry John Woodcock, sul caso Consip.

Questo l'esito del nuovo procedimento fatto dopo l'annullamento con rinvio della precedente condanna alla censura da parte delle Sezioni Unite della Cassazione.

Woodcock era stato condannato per avere mancato al dovere di riserbo e avere avuto un comportamento "gravemente scorretto" con riferimento ai "virgolettati" sul caso contenuti in un articolo di "Repubblica" dell'aprile 2017: secondo la procura generale si sarebbe trattato di una "grave scorrettezza" nei confronti sia dell'allora procuratore facente funzioni Nunzio Fragliasso, sia dei pm della Capitale titolari del filone romano dell'indagine.

Woodcock aveva ammesso che effettivamente aveva espresso quei giudizi, ma si era trattato di una telefonata confidenziale con una giornalista amica, che si era impegnata a non scrivere nulla, salvo poi tradire la sua fiducia.

Woodcock è oggi stato assolto perché il fatto contestato è stato ritenuto di "scarsa rilevanza".

(Unioneonline/v.l.)
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