Per trasportare dal Sudamerica all’Italia cocaina rosa – quella più pregiata e costosa, destinata all’alta società – la nascondevano all’interno di trasformatori e apparecchiature elettroniche.

Ma l’escamotage è stato scoperto allo scalo di Malpensa dalla Guardia di Finanza di Varese, che ha arrestato due persone, un cittadino dominicano e un suo coinquilino colombiano.

Sono stati anche sequestrati oltre 2 kg di cocaina, per un valore "al dettaglio" stimato di 300.000 euro, destinata allo spaccio in Trentino.

Due le spedizioni intercettate, provenienti dalla Colombia, e contenenti delle apparecchiature elettroniche: grazie al fiuto dei cani antidroga è stata scoperta la sostanza stupefacente occultata in trasformatori resi opachi agli strumenti di controllo.

In un’abitazione di Trento, dove la droga doveva essere smerciata, sono stati trovati 4.000 euro in contanti, un bilancino di precisione, numerosi cellulari e marjuana.

Trovato anche 2C-B, un composto chimico psichedelico di colore rosa, piuttosto raro e di difficile rinvenimento. 

Maxi-sequestro di cocaina anche a Milano, dove i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno individuato due diversi gruppi criminali, uno di origine italiana e l'altro nordafricana, dediti al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti in tutte le province lombarde.
L'attività svolta con il coordinamento della Procura di Milano, ha consentito l'arresto di undici persone, la denuncia di altre sette per detenzione di sostanze stupefacenti, il sequestro di circa 12 chilogrammi di cocaina e hashish, 50mila euro in contanti, una pistola Beretta calibro 22 senza numero di matricola con 28 cartucce.

(Unioneonline/l.f.)

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