Sono almeno 9 i casi accertati di epatite acuta in bambini in Italia, mentre a livello internazionale sono più di un centinaio. Le malattie sotto la lente dei medici sono per ora di natura sconosciuta.

I ricercatori inglesi non hanno certezze e ipotizzano che stia circolando un microorganismo della famiglia degli adenovirus o una forma ibrida in qualche modo imparentata con una variante del Covid-19 (ieri la circostanza era stata esclusa da Massimo Galli, infettivologo).

Un bambino di 3 anni ha sviluppato la patologia molto aggressiva e dopo un ricovero all'ospedale Meyer di Firenze è stato trasferito al Bambino Gesù di Roma, nel timore di doverlo sottoporre a un trapianto di fegato poi scongiurato. Altri due casi di epatite a eziologia ignota sono stati segnalati in Lombardia: tutti i bimbi non corrono pericolo di vita.

"Il bambino (quello che vive in Toscana, ndr) è arrivato con una crisi respiratoria e dolore all'addome – spiega Pier Luigi Vasarri, il primario di pediatria dell'ospedale Santo Stefano di Prato -: è stato ricoverato la sera di mercoledì ed è peggiorato in modo improvviso il giovedì mattina. Non aveva sintomi riconducibili all'epatite. È dalle analisi al fegato che si è poi capito che poteva trattarsi di un caso sospetto di epatite acuta pediatrica". Tra gli accertamenti eseguiti, anche quelli per il coronavirus: il piccolo è risultato negativo ma aveva gli anticorpi alti. Non avendo fatto il vaccino i medici hanno dedotto che possa aver contratto il virus in precedenza.

Per ora “l'episodio di epatite acuta resta quindi ancora di natura da definire, come ne capitano diversi ogni anno", ha fatto sapere l'ospedale pediatrico romano.

LA CIRCOLARE – In mattinata è stata diffusa la notizia dell’arrivo una circolare del ministero della Salute con le indicazioni dei controlli da effettuare in seguito all'allerta per alcuni casi registrati nelle scorse settimane in Europa e negli Usa, e ora anche in Italia, di epatite di natura sconosciuta. Il documento, il secondo dopo quello del 14 aprile, chiede a tutte le organizzazioni sanitarie e ai medici di segnalare ogni caso sospetto di epatite di cui non comprendono le cause. 

L’ORDINE DEI MEDICI – Per l’Ordine dei Medici non esiste alcun nesso fra il vaccino anti-Covid e i casi di epatite acuta. “Nessuno dei bambini che hanno ricevuto diagnosi di epatite acuta nel Regno Unito nei giorni scorsi era stato vaccinato contro Covid-19" si legge in una scheda dedicata alla vicenda dall'Ordine dei Medici attraverso la pagina di domande e riposte da parte di esperti su varie questioni di salute "Dottore ma è vero che...?”. 

(Unioneonline/s.s.)

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