Risolto il giallo sulla morte di Norma Megardi, la pensionata di 74 anni di Sale (Alessandria) trovata carbonizzata lunedì sera in auto in una zona distrutta dalle fiamme a Isola S.Antonio, vicino all'argine del fiume.

Stando alle indagini delle forze dell’ordine, la donna è stata uccisa dal figlio degli affittuari, Luca Orlandi, 24 anni, probabilmente per questioni economiche legate ai canoni di locazione o alla ventilata vendita di terreni e un capannone agricolo nella pianura alessandrina vicino al Po.

Orlandi è in carcere dalla scorsa notte dopo il fermo con le accuse di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Indagati a piede libero i suoi genitori.

LA RICOSTRUZIONE - Lunedì la donna sarebbe stata investita con un'utilitaria, poi portata sulla sua Opel agli argini del Po, nella boscaglia fitta, raggiungibile anche a piedi difficilmente. E cosparsa con 20 litri di liquido infiammabile per cancellare ogni traccia.

"Nessuno - commenta Lazzarina Arzani, sindaco di Sale - avrebbe pensato una cosa del genere da miei concittadini. Sapevo di tensioni tra vicini, ma non fino a questo punto. Che gli Orlandi fossero in difficoltà se ne parlava, ma come tanti altri di questi tempi".

Insegnante di inglese in pensione, amante dei viaggi e degli animali, impegnata nel sociale e volontariato, Norma Megardi era la proprietaria di alcuni terreni e un capannone, limitrofi alla casa della famiglia Orlandi, alla quale li aveva dati in affitto. Tra la pensionata e gli affittuari, che gestiscono una piccola azienda agricola, i rapporti erano tesi, forse per il ritardo nei pagamento dei canoni e per l'intenzione della vittima di cedere le proprietà ad altri.

(Unioneonline/D)

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