Maxi operazione di polizia contro il caporalato in tutta Italia.

Impegnate le squadre mobili di diverse province: Agrigento, Forlì - Cesena, Caserta, Foggia, Latina, Lecce, Matera, Potenza, Ragusa, Rimini, Siracusa, Taranto, Verona e Vibo Valentia.

Coinvolte aziende agricole, e altre impegnate nei settori della grande distribuzione pubblicitaria, dei magazzini stoccaggio merci (gestiti da imprenditori cinesi) e delle confezioni tessile-abbigliamento.

Gli agenti hanno accertato l'inosservanza delle norme contributive e previdenziali e delle norme di sicurezza sul lavoro, oltre all'illecita intermediazione tra domanda e offerta, compiuta appunto dai caporali.

Accertate irregolarità in 30 aziende, 32 invece le persone denunciate, tre delle quali sono finite in manette. Le sanzioni comminate ammontano a 450mila euro.

Nell'Agrigentino in manette sono finiti un italiano e due romeni per caporalato e sfruttamento del lavoro a danno di 32 braccianti agricoli italiani, romeni e pakistani

(Unioneonline/L)
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