La Procura di Bergamo ha aperto un’indagine per omicidio colposo, al momento contro ignoti, per la morte di Giorgia Manenti, 25 anni tra un mese, avvenuta nell’azienda di famiglia, a Tagliuno di Castelli Calepio.

A trovarla, ormai senza vita, è stato il padre: la giovane sarebbe annegata dopo essere caduta in una vasca utilizzata nell’impresa, che si occupa di lavorazioni e assemblaggi di contenitori per trucchi e profumi, per il lavaggio. Forse Giorgia voleva versare dell’acqua e ha avuto un malore, cadendo con il viso nel contenitore, ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro.

Il padre ha tentato di rianimarla, purtroppo inutilmente.

Oggi è in programma il funerale.

(Unioneonline/s.s.)

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