Cadavere in un sacco: la convivente ucraina ha confessato
Il 75enne si opponeva al fatto che lei tornasse nel suo PaesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È l'amante l'omicida di Libero Foti, trovato sul balcone di un appartamento di Trieste con la gola tagliata e dentro alcuni sacchi dell'immondizia.
Le indagini portate avanti da Procura e Polizia hanno evidenziato come la donna abbia soffocato il compagno per poi sistemarlo in terrazzo fino al ritrovamento degli agenti, due settimane dopo l'assassinio.
Il macabro rinvenimento dei poliziotti risale al 2 novembre, giorno in cui sono iniziate le investigazioni. La donna, di origini ucraine, avrebbe voluto rientrare nel suo Paese, ma lui si è opposto scatenando una violenta lite durante la quale è spuntato un coltello. Lei si sarebbe difesa colpendo il 75enne alla testa con una bottiglia, poi lo avrebbe soffocato per rinchiuderne il corpo in un sacco e la testa in un altro.
In queste ore, nel corso di una telefonata dall'Ucraina - dove si trova -, l'omicida avrebbe confessato.
(Unioneonline/M)