Cacciata dalla palestra perché porta il velo
La ragazza, di nazionalità marocchina, ha denunciato l'episodio al ComunePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Esclusa da un centro sportivo di Mirandola, in provincia di Modena, perché portava il velo.
È successo a una ragazza marocchina, che ha denunciato l'accaduto con una lettera al Comune.
"La decisione del titolare della palestra - spiega l'amministrazione comunale, che ha espresso 'solidarietà e vicinanza' alla giovane - è inaccettabile, perché lede i diritti fondamentali sui quali si basa la nostra convivenza civile".
"Purtroppo - prosegue - siamo di fronte all'ennesimo frutto avvelenato di chi, ogni giorno, semina odio e paure".
Il Comune ha assicurato alla donna "supporto per ogni azione che intendesse intraprendere per far valere i suoi diritti" e precisato che "la palestra svolge un servizio pubblico sebbene sia gestito da privati".
(Unioneonline/D)