Dopo essere guarito dal coronavirus, Flavio Briatore torna a parlare della malattia e del caso Billionaire in un'intervista al "Corriere della Sera".

L'imprenditore attacca fortemente il governo, che a suo parere deve "chiedere scusa" perché, sostiene, "il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionaire è stato strumentalizzato perché conosciuto in tutto il mondo. Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero. Solo le discoteche di destra avevano il coronavirus, quelle di sinistra no".

"È stato un attacco a un governatore di destra, usando la Costa Smeralda dove vanno i ricchi e usando Briatore – continua –. Invece, Solinas aveva un'isola Covid free, ha chiesto il test di negatività per chi entrava e non gliel'hanno concesso. L'Isola ha avuto dieci milioni di turisti e 1.300 positivi e mediaticamente è apparsa come il focolaio dei focolai, ma il virus è arrivato quando sono sbarcati i ragazzi da Ibiza e dalla Grecia senza controlli".

Briatore sostiene poi che la situazione dei contagi al Billionaire non fosse così grave come descritta nelle scorse settimane e che i numeri dei positivi non sarebbero quelli riportati in un primo momento: "L'80 per cento era asintomatico e il ragazzo con un problema polmonare più grave sta uscendo dalla terapia intensiva. I positivi, comunque, erano trenta, non 100 o 120 come ho letto".

Il manager fa sapere infine di stare bene, fare attività fisica e di aver ripreso la sua vita normale: "L'anno scorso, con la polmonite, ero stato molto peggio di adesso. Ora, a parte la prostatite per cui ero entrato in ospedale, ho avuto solo due giorni di febbre a 38. Ma so che non va a tutti così".

(Unioneonline/F)
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