Sofia Zago è morta di malaria a quattro anni.

La piccola era stata portata al pronto soccorso pediatrico di Trento sabato scorso a causa delle febbre alta, che aveva raggiunto i 40 gradi.

Poco dopo essere stata ricoverata, è entrata in coma.

I medici le hanno subito diagnosticato la malaria autoctona - il primo caso negli ultimi trent'anni - somministrandole le cure.

Le sue condizioni di salute però sono peggiorate fino a quando - dopo essere stata trasferita in elicottero agli Spedali Civili di Brescia - è morta nella notte tra domenica e lunedì.

Medici ed esperti stanno cercando di comprendere come la piccola possa aver contratto la patologia contagiosa, dal momento che recentemente non si era recata all'estero o in Paesi considerati pericolosi per il contagio.

Sul fatto è stata aperta un'inchiesta da parte della magistratura bresciana.

IL MINISTRO LORENZIN: "INVIEREMO GLI ESPERTI" - In relazione a quanto accaduto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha chiesto una relazione all’assessorato alla Salute della Provincia Autonoma di Trento e ha inviato un gruppo di esperti per accertare le modalità del contagio.

Lo ha annunciato lo stesso ministero in una nota: "Del gruppo", si legge nel documento, "faranno parte anche esperti di malattie infettive e tropicali ed esperti dell’Istituto zooprofilattico".

(Redazione Online/F)
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