Sono limitati ad un tendone adibito a sala mensa i danni al centro vaccinale di Brescia colpito all'alba da due bottiglie incendiarie lanciate dalla strada. Una parte della struttura è stata parzialmente bruciata.

Non si registrano fortunatamente feriti.

Il centro è stato realizzato con i fondi della raccolta AiutiAMO Brescia avviata nel corso della prima ondata del Covid.

Le indagini sono affidate alle forze dell'ordine che stanno provando a ricostruire quanto accaduto anche attraverso le telecamere di sicurezza installate in strada.

Due settimane fa a Roma era stato incendiato il portone d'ingresso dell'Istituto superiore di Sanità.

"ATTACCO IGNOBILE" - "Attacco ignobile": così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, definisce l'episodio avvenuto al centro vaccinale di via Morelli a Brescia. "Fortunatamente non si registrano feriti e, non trovando nulla di infiammabile, l'incendio non si è propagato - aggiunge il governatore -. Il centro è stato realizzato con i fondi della generosità bresciana, grazie all'iniziativa 'Aiutiamo Brescia' avviata nel corso della prima ondata del Covid".

"Le Forze dell'Ordine stanno ricostruire quanto accaduto attraverso le telecamere di sicurezza per identificare i responsabili di questo gesto assurdo e malavitoso", conclude Fontana.

L'INCHIESTA - La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta affidata al magistrato dell'antiterrorismo Carlo Milanes. Per gli inquirenti il gesto ha una finalità eversiva. Dalle immagini fin qui acquisite si vede un uomo che scappa a piedi all'alba, pochi minuti prima delle sei.

(Unioneonline/v.l.)
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