Hanno notato degli strani movimenti. I lavoratori dell'ufficio di fronte alla clinica privata di Palermo dove questa mattina è stato arrestato il superlatitante boss della mafia, Matteo Messina Denaro, raccontano poi di aver visto carabinieri ovunque, con le squadre speciali, quelli incappucciati e con giubbotti antiproiettile.

La strada è stata bloccata. E subito dopo è arrivato un furgone bianco.

Quello partito in mezzo alle sirene spiegate, che ha portato il capo della mafia, malato di tumore, verso una località protetta.

Francesco Pinna

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