Intimidazione fascista sotto la sede del giornale "La Repubblica".

Una decina di militanti a volto coperto, con una bandiera di Forza Nuova e uno striscione con su scritto "Boicotta Repubblica e L'Espresso" ha acceso dei fumogeni sotto la sede della redazione e letto un proclama contro le testate del gruppo editoriale.

Alcuni fumogeni - fa sapere La Repubblica - sono stati lanciati all'indirizzo dei giornalisti che protestavano contro il blitz.

"Il dilagare di intolleranza, odio, xenofobia e fascismo che Repubblica sta puntualmente documentando con grande attenzione da settimane ha raggiunto una soglia di grande preoccupazione", ha dichiarato in una nota il cdr del quotidiano romano.

Poco dopo Forza Nuova su Facebook ha rivendicato l'assalto: "Abbiamo assaltato la redazione romana di Repubblica", recita il post. "Torce accese per illuminare la verità contro le menzogne dei pennivendoli di regime. Oggi rappresentiamo ogni italiano da chi con la penna favorisce Ius soli, invasione e sostituzione etnica".

"Il gruppo De Benedetti - continua la delirante rivendicazione - è la voce di chi sta attuando il genocidio del popolo italiano".

E non finisce qui, spiegano: "Quello di oggi è solo il primo attacco: non daremo tregua a questi infami, li contesteremo ovunque".

Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore non si tira indietro, e parla di "primo atto di una guerra politica".

Alla redazione del giornale romano è arrivata la solidarietà dei presidenti di Camera e Senato, di Matteo Renzi, di Mdp, dell'ordine dei giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

(Redazione Online/L)
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